“Non è una piuma, ma mi ci sono sempre trovato bene” potrei riassumere in queste poche parole la mia esperienza di anni con questa bicicletta del marchio britannico. Esistono diverse varianti e ovviamente tante possibilità di personalizzare e creare la propria Fugio. Tutte partono da un telaio base in acciaio e una forcella in carbonio. Come al solito troverete al fondo dell’articolo, oltre a un video la scheda tecnica dettagliata. La mia in particolare è montata con un gruppo Sram monocorona, freni a disco idraulici e ruote da 27,5 per un prezzo finale, nel 2017, di circa €2300.
Bici estremamente comoda e versatile, pensata per chi ci vuole andare a lavoro ma soprattutto per chi vuole caricarci su i bagagli e partire. Sono molte le possibilità di installare portapacchi, borse e supporti e, il fatto di avere un telaio in acciaio, vi da la tranquillità che se avete bisogno di due punti di saldatura, potete trovarli in ogni parte del mondo.
L’ho sfruttata e sfruttata molto sia nel nord della Sardegna che nell’estremo sud della Puglia e, nonostante abbia la bici da corsa, mi ci sono spinto addirittura fino a Pian del Re, dove nasce il fiume Po’, una salita lunga e dura.
Scheda Tecnica Completa
Telaio: Genesis Acciaio
Forcella: Genesis Carbon
Trasmissione: Sram Apex 1
Guarnitura: Sram 38T
Pedivelle: 170mm
Pacco pignoni: Sram11-42T
Freni: Sram Apex Hydaulic 160/160mm
Ruote: Miche XM45 650b
Pneumatici: Panaracer Gravel King 650bx48mm
Attacco Manubrio e Manubrio: Ritchey
Reggisella: Ritchey
Sella: Ritchey
Pedali: Look X-Track
Portaborracce: acciaio
Ed ecco il video