data: 14.09.2014
distanza: 121km
dislivello: 3051D+
biciclette: BMC SL01, Cervélo R3, BMC TMR02
ciclisti: Giannino, Ema, Giuliano
Avete presente quando al mattino vi svegliate con la sensazione che non è la giornata ideale e, successivamente, succedono quei due o tre piccoli inconvenienti che vanno ad aumentare questo pensiero? Ecco nel mondo occidentale non facciamo tanto caso a queste cose ma forse quel giorno sarebbe stato meglio pensarci. Il programma era semplice, vederci a Susa e partire per la classica e temuta Susa-Susa, un giro ad anello che prevede il Moncenisio, poi si scende in Francia, si fanno Telegraphe e Galibier e poi si torna in Italia dal Monginevro. La prima lunga salita passa via quasi facile, poi si scende in Francia, una sessione quasi a cronometro per avvicinarci all’attacco del Telegraphe e qui ci siamo fregati. Sosta in pasticceria, ripartiamo. Inizia il Telegraphe e iniziano i problemi, quelli del pancino di Ema, che decide di smettere di collaborare, strano perché di solito sono io quello delicatino di pancia. Morale della storia, arrivati in cima al colle siamo esattamente a metà del percorso, è già tardi e non siamo sicuri di riuscire a chiudere il giro, da una parte ci aspetta il Galibier e il Monginevro, dall’altra avremmo dovuto fare il Moncenisio al ritorno. Decidiamo di tornare giù e provare a cercare un bus o un treno che ci riporti indietro, rimandando l’impresa.