data: 16.07.2020
distanza: 126km
dislivello: 1407d+
bicicletta: BMC SLR01
ciclista: Giannino
L’idea di questa salita mi è venuta guardando le foto del mio ex collega d’albergo Marco. La cosa noiosa, per me che abito a Torino, è arrivare fino all’attacco della salita percorrendo una cinquantina di noiosissimi chilometri di pianura. La salita, GPM del Giro d’Italia nel 2019, è perfettamente asfaltata, ma io ho sbagliato strada e la prima parte l’ho percorsa per i primi chilometri sulla ‘strada vecchia’. Una volta ricongiunto con il percorso ufficiale il miglioramento è stato notevole, ma questo non ha reso meno dura l’ascesa. Pian del Lupo è una salita dura, con pendenze costantemente in doppia cifra e che quando molla, molla giusto per qualche metro, per farvi capire quanto è dura: quando il Garmin segnava 8% mi sembrava pianura. Una volta arrivato in cima purtroppo c’erano diverse nubi e un po’ di nebbia, ma c’ero solo io, le mucche erano più in basso. La vista purtroppo non era quella che mi aspettavo ma l’ambiente circostante mi è piaciuto molto. La rifarei? sicuramente sì, magari partendo da Cuorgné, risparmiandomi la noia di arrivare fino lì.